Acquisto Oro

Acquisto Oro Quota 3.000

    Prospettive Brillanti per l’ Acquisto Oro

    Analisti Prevedono un Balzo a 3.000 Dollari

    Nel contesto attuale del mercato dei metalli preziosi, il prezzo dell’oro continua a dimostrare una stabilità impressionante. Questa mattina, il metallo giallo è quotato a 2.385 dollari l’oncia, segnando un incremento dello 0,09%. Tale cifra si colloca poco al di sotto del picco di 2.431 dollari raggiunto venerdì scorso, che rappresenta l’ultimo record stabilito dal prezioso commoditity.

     

    Gli esperti di Citigroup, tuttavia, non si fermano a questi numeri. Secondo le loro analisi, il prezzo dell’oro potrebbe raggiungere la soglia psicologica dei 3.000 dollari per oncia. (Nota: Un’oncia troy equivale a 31 grammi e 103.5 milligrammi)

     

    Perchè prevedono una nuova soglia “psicologica” al prezzo dell’oro?

    Questa aspettativa è alimentata dalla previsione di un imminente taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, un movimento che tradizionalmente favorisce gli investimenti in oro.

     

    Parallelamente, il mercato futures riflette un ottimismo simile, con il contratto a giugno che mostra un aumento più consistente. Attualmente, il prezzo per l’oncia di oro a giugno è di 2.402 dollari, corrispondente a una crescita dello 0,79% rispetto al valore precedente.

     

    In questo scenario di volatilità controllata e di previsioni al rialzo, gli investitori esperti nel mercato dell’oro stanno valutando attentamente le opportunità di posizionamento, con l’obiettivo di capitalizzare sulla potenziale espansione dei prezzi nel medio termine. Le dinamiche attuali suggeriscono che ora più che mai, l’oro continua a essere un rifugio sicuro e una scommessa proficua per il futuro.

     

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    ˝ Il prezzo dell'oro mostra stabilità a 2.385 dollari l'oncia, vicino al record di 2.431 dollari. Citigroup prevede un potenziale aumento a 3.000 dollari, anticipando un taglio dei tassi dalla Fed che potrebbe incentivare gli investimenti in oro."

    Le Analisi di Citigroup

    Citigroup è una delle più grandi istituzioni finanziarie al mondo, con una presenza significativa nei servizi bancari e finanziari che include banking di investimento, servizi di gestione del rischio, e trading di asset, compreso l’oro.

    Fondato nel 1812 come City Bank of New York, oggi Citigroup opera in numerosi paesi offrendo una vasta gamma di servizi finanziari a consumatori, aziende, governi e istituzioni.

    Chi sono:

    1. Esperti di Mercato Riconosciuti: Citigroup dispone di un team di analisti e di esperti di mercato altamente qualificati. Le loro analisi e previsioni sono il risultato di studi approfonditi sui movimenti di mercato, tendenze economiche globali e dinamiche macroeconomiche. Questo livello di competenza rende le loro valutazioni particolarmente preziose per gli investitori.

    2. Impatto sui Prezzi dell’Oro: Le previsioni di Citigroup possono avere un impatto diretto sui mercati, influenzando le percezioni e le decisioni degli investitori. Se una banca del calibro di Citigroup prevede un aumento dell’oro, ciò può scatenare un aumento della domanda di oro come investimento, portando a un effettivo rialzo dei prezzi.

    3. Indicatori di Tendenze Macroeconomiche: Le valutazioni di Citigroup spesso riflettono una comprensione delle tendenze macroeconomiche globali, come le politiche monetarie delle banche centrali (ad esempio, i tassi di interesse della Federal Reserve). Queste informazioni sono cruciali per gli investitori in oro, dato che l’oro è storicamente visto come un bene rifugio durante periodi di incertezza economica e finanziaria.

    4. Credibilità e Autorità: Citigroup ha costruito nel tempo una reputazione di affidabilità e autorità nel settore finanziario. Le sue analisi sono spesso utilizzate come benchmark da altri analisti e investitori per orientare le proprie strategie di investimento.

    In quali occasioni la Federal Reserve decide il taglio dei tassi di interesse?

    La Federal Reserve, che è la banca centrale degli Stati Uniti, può decidere di tagliare i tassi di interesse in diverse circostanze, mirando principalmente a stimolare l’economia. Ecco alcune delle situazioni più comuni in cui questo può avvenire:

    • Rallentamento Economico o Recessione: Quando la crescita economica rallenta o l’economia entra in recessione, la Fed può ridurre i tassi di interesse per abbassare il costo del denaro. Questo rende i prestiti più accessibili per consumatori e imprese, incentivando la spesa e l’investimento per stimolare l’economia.

    • Bassa Inflazione: Se l’inflazione è significativamente al di sotto dell’obiettivo del 2% annuo stabilito dalla Fed, un taglio dei tassi può aiutare a spingere l’inflazione verso questo target. L’aumento della spesa dovuto ai minori costi di finanziamento può contribuire a una maggiore pressione inflazionistica.

    • Instabilità Finanziaria o Crisi: In momenti di turbolenza finanziaria o crisi, come quella finanziaria del 2008 o l’impatto economico della pandemia di COVID-19, la Fed può tagliare i tassi per infondere liquidità nel sistema finanziario, sostenere il credito, e rassicurare i mercati.

    • Disoccupazione Elevata: Se il tasso di disoccupazione è elevato, ridurre i tassi di interesse può stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro. Con il credito più economico, le imprese potrebbero espandersi e assumere più lavoratori, contribuendo così a ridurre la disoccupazione.

    • Shock Esterni: Eventi esterni che influenzano negativamente l’economia, come disastri naturali, guerre, o crisi petrolifere, possono portare a un taglio dei tassi per facilitare una risposta economica più agile e mitigare gli impatti negativi.

    • Supporto al Mercato Azionario: In alcuni casi, sebbene non sia un obiettivo diretto, la Fed può ridurre i tassi di interesse per calmare i mercati azionari volatili e fornire sostegno alla ricchezza delle famiglie e alla fiducia dei consumatori e degli investitori.